Oggi, 4 febbraio, si celebra la ventitreesima Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro.
In questo senso la Mindfulness-Based Stress Reduction (Kabat-Zinn 1990), un protocollo di gruppo di 8 incontri focalizzato sul coltivare l’abilità di essere consapevoli del momento presente in modo accogliente e non giudicante, si è rivelata essere un utile strumento per le persone che lottano contro il cancro. Infatti, l’essere consapevoli del proprio corpo e delle proprie emozioni può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia, che sono stati collegati a un peggioramento della prognosi del cancro.
Come tutte le esperienze umane, anche quella del tumore è molto personale e intima. Ogni persona che si trova ad affrontare questo faticoso percorso seguirà una strada personale basata sulle strategie che nel tempo ha imparato per superare le situazioni difficili. Tuttavia, molto spesso si osserva una marcata tendenza alla ruminazione depressiva legata ad un forte senso di vulnerabilità e mancanza di speranza. Questa strategia di regolazione passiva delle emozioni non solo risulta essere poco efficace, ma può anche avere conseguenze negative sulla propria salute fisica e psicologica. È in questo contesto che la pratica della mindfulness può essere di grande aiuto nel riconoscere e superare i propri automatismi.
Il primo e ad oggi più studiato protocollo di Mindfulness per pazienti oncologici è stato proposto all’inizio degli anni 2000 da Speca e Carlson (Speca, Carlson, Goodey, & Angen, 2000). La sua efficacia è stata confermata da numerosi studi successivi che nel corso degli anni hanno dimostrato come questo protocollo permetta una significativa diminuzione dei livelli di ansia, depressione e rabbia nei pazienti oncologici.
Obiettivo principale di questo protocollo è aiutare i partecipanti a cambiare la loro prospettiva imparando a rapportarsi alle esperienze negative e spiacevoli in modo diverso e nuovo. Per raggiungere questo obiettivo i partecipanti sono invitati a seguire anche pratiche di compassione e autocompassione volte a connettersi alla propria sofferenza e al senso di calore data dalla connessione fra tutti gli esseri umani.
Connettendosi al momento presente, grazie alle pratiche di mindfulness, i partecipanti imparano a rompere il circolo vizioso della preoccupazione ansiosa che porta l’attenzione delle persone ad essere quasi totalmente rivolta al monitoraggio delle sensazioni spiacevoli e negative dando così origine a interpretazioni negative sul proprio stato di salute (Moorey, 2002). Questi pensieri a loro volta generano ulteriori sentimenti di forte preoccupazione e ansia che possono andare ad alimentare dolore fisico e tensione.
Attraverso la pratica della Mindfulness, invece, le persone imparano a notare e interrompere questo circolo vizioso assumendo un atteggiamento gentile e amorevole nei propri confronti. Ritornando a riconoscere in modo accogliente e non giudicante pensieri, emozioni e sensazioni corporee, i praticanti possono interrompere il circolo vizioso e tornare ad essere genuinamente connessi con la propria esperienza emotiva (Bartley, 2012).
Come precedentemente accennato, la ricerca da anni dimostra l’efficacia del protocollo di MBCT per pazienti oncologici. Ad esempio, in uno studio condotto con pazienti con diagnosi di cancro al seno o ginecologico sono emersi significativi benefici in termini di distress percepito (Stafford, Thomas, & Foley, 2016) e altre ricerche hanno dimostrato un importante contributo in tal senso, anche nei riguardi dei parenti dei pazienti (Wood, Gonzalez, & Barden, 2016)
Bibliografia
Bartley, T. (2012). Mindfulness- Based Cognitive Therapy for Cancer. West Sussex (UK): Wiley-Blackwell.
Kabat-Zinn, J. (1990). Full catastrophe living: using the wisdom of your body and mind to face stress, pain and illness. Dell Publishing, New York.
Moorey, S. &. (2002). Cognitive behaviour therapy for pople with cancer. Oxford: Oxford Press Univesity.
Speca, M., Carlson, L. E., Goodey, E., & Angen, M. (2000). A randomized, wait-list controlled clinical trial: the effect of a mindfulness meditation-based stress reduction program on mood and symptoms of stress in cancer outpatients. Psychosom Medicine, 62(5), 613-22.
Stafford, L., Thomas, N., & & Foley, E. (2016). Mindfulness-based cognitive therapy in women with breast and gynecologic cancers. In S. J. Eisendrath, Mindfulness-based cognitive therapy: Innovative applications (p. 47-63). S. J. Eisendrath (Eds.).
Wood, A. W., Gonzalez, J., & & Barden, S. M. (2016). Mindfulness-based cognitive therapy and caregivers of cancer survivors. In S. J. Eisendrath, Mindfulness-based cognitive therapy: Innovative applications (p. 215-227). S. J. Eisendrath (Eds.).
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